Elenco degli obblighi e degli adempimenti (censimento dei controlli)
Il Decreto legislativo 12 luglio 2024, n. 103, al fine di garantire una piena conoscenza degli obblighi ai quali i soggetti controllati sono tenuti e di eliminare sovrapposizioni e duplicazioni di controlli ha previsto entro sessanta giorni dalla sua entrata in vigore che la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica elabori uno schema standardizzato per l'effettuazione del censimento dei controlli. Entro centocinquanta giorni dalla data di adozione dello schema standardizzato le pubbliche amministrazioni sono tenute a pubblicare nei propri siti istituzionali il censimento dei controlli che ad esse fanno capo previsti dalle disposizioni vigenti. Le amministrazioni effettuano, altresì, entro il 30 giugno 2025, una ricognizione dei controlli operati nell'ultimo triennio e dei relativi esiti anche in relazione alla dimensione e tipologia dei soggetti controllati. Il rapporto sullo stato dei controlli, con evidenza percentuale dei casi in cui il controllo si è concluso con la constatazione di irregolarità, è trasmesso al Dipartimento ai fini della verifica della necessità di mantenimento o mutamento dei controlli. All'esito dell'attività di analisi, valutazione e verifica di cui ai precedenti commi, il Dipartimento della Funzione Pubblica, sentite le associazioni di categoria interessate, è tenuto ad eleborare entro il 30 ottobre 2025 un documento contenente il quadro di sintesi dei controlli al fine di individuare aree di sovrapposizione e duplicazione tra i controlli svolti a diversi livelli amministrativi e lo trasmette alla Presidenza del Consiglio dei ministri, al Ministero dell'economia e delle finanze e al Ministero delle imprese e del made in Italy, con eventuale segnalazione dei procedimenti di controllo che, anche alla luce di una valutazione costi benefici, possono essere eliminati, sospesi per un determinato intervallo temporale, programmati con cadenza periodica, con esclusione di controlli a campione, ovvero rafforzati. Il Ministro per la pubblica amministrazione trasmette il predetto documento al Parlamento. Al fine di garantire il costante aggiornamento dello stato dei controlli, la procedura è ripetuta con cadenza triennale.