Cos'è:
Sono state introdotte nell’ordinamento giuridico italiano, con la Legge n. 219 del 22 dicembre 2017,
le Disposizioni anticipate di trattamento (DAT), conosciute anche come Testamento biologico.
Per DAT (Disposizioni anticipate di trattamento), si intendono gli atti con i quali una persona maggiorenne e
capace di intendere e di volere (in previsione di una eventuale futura incapacità a prendere decisioni in
autonomia e, dopo aver acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte,
esprime le proprie intenzioni in materia di trattamenti sanitari, il consenso o diniego rispetto ad accertamenti
diagnostici o scelte terapeutiche e l'eventuale nomina, con atto scritto, di una persona di fiducia che la
rappresenti nel rapporto con il medico e gli ospedali.
Modalità di Attivazione:
A domanda
Come si richiede :
-tramite atto pubblico o con scrittura privata autenticata, entrambe da redigersi presso un notaio;
-tramite scrittura privata da consegnare presso l'Ufficio di Stato Civile del proprio comune di
residenza che provvede all'iscrizione nell'apposito registro;
-tramite scrittura privata da consegnare direttamente presso le strutture sanitarie che abbiano
adottato modalità telematiche di gestione della cartella clinica o il fascicolo sanitario elettronico
(come nella Regione Emilia Romagna).
Spese a carico dell'utente:
Gratuito
Dove rivolgersi:
L'interessato (disponente) deve presentarsi di persona insieme all'eventuale fiduciario (entrambi muniti di un
documento d'identità valido) previo appuntamento con l’Ufficio di Stato Civile. Il disponente deve aver già
redatto una Disposizione Anticipata di Trattamento, in duplice copia, sottoscritta con firma
autografa.
Il fiduciario può accettare l'incarico tramite la sottoscrizione del documento contenente le DAT o tramite atto
separato di accettazione che sarà sottoscritto in sede di presentazione della DAT.
Qualora il fiduciario non possa essere presente il giorno dell'appuntamento è necessario consegnare copia
del suo documento d'identità. Il documento contenente le DAT, consegnato in duplice copia in due buste,
deve essere sottoscritto in originale dall'interessato e potrà contenere anche la firma del fiduciario.