A partire dall'11 aprile 2007 i cittadini europei che vogliono stabilirsi in Italia, o in un altro stato
dell’Unione Europea, hanno diritto di soggiornare nel territorio italiano per un periodo superiore a
tre mesi a condizione che dimostrino di poter provvedere al proprio sostentamento e a quello dei
propri famigliari in quanto lavoratori (subordinati o autonomi) o in possesso di risorse economiche
sufficienti unitamente ad una polizza di assicurazione sanitaria.
Trascorsi tre mesi dall'ingresso è necessario iscriversi all'Anagrafe del comune di residenza. Per i
soggiorni inferiori a tre mesi non è richiesta alcuna formalità.
Contestualmente all’iscrizione anagrafica o in un momento successivo il cittadino comunitario può
richiedere il rilascio di un attestato di regolare soggiorno.
Il cittadino dell’Unione Europea che ha soggiornato legalmente ed in via continuativa per cinque
anni nel territorio nazionale ha diritto al soggiorno permanente, non subordinato alle condizioni di
cui sopra. Tale diritto è esteso anche ai figli minori.
Riferimenti legislativi (Normativa):
Decreto Legislativo 6 Febbraio 2007, n.30 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - serie generale n.72
del 27/03/2007)